Neuroleadership

NeuroLeadership è l’applicazione delle neuroscienze, ovvero degli studi scientifici sul cervello umano, alle dinamiche dei gruppi e delle relazioni in campo sociale, cognitivo e affettivo.

Il termine ha iniziato a diffondersi dopo esser stato usato per la prima volta nel 2011 sulla rivista americana “Strategy+Buisness” da David Rock, con lo scopo di integrare le conoscenze neuro-scientifiche nei settori del management training, del change management e del coaching.

La NeuroLeadership vuole essere qualcosa di più di una nuova visione della leadership, qualcosa di diverso dalle numerose e pur valide interpretazioni di un costrutto antico nato dagli studi sulle scienze umane che s’incarna nelle realtà sociali e organizzative.

La NeuroLeadership è una disciplina, si fonda sulla leadership che coinvolge più aspetti dell’essere umano: psicologici, neurologici, sociali, filosofici, etici, pedagogici.

Per declinare adeguatamente il concetto di NeuroLeadership abbiamo bisogno di accedere a diverse discipline, anche distanti tra loro ma che hanno un fattore comune che le lega: l’uomo. Pertanto, la NeuroLeadership appartiene alla complessità, dunque non possiamo darne una definizione univoca.